Mi
è capitata una cosa alquanto gioiosa e unconventional.
Irene
Colzi, di Irene's Closet ha passato un weekend di relax, benessere e
svacco a Montecatini Terme nell'albergo dei miei genitori. Non sto
neanche a dire che ovviamente mi ci sono fiondata.
Irene
è una giovine di Sesto Fiorentino, fasciòn blogger doc, molto
seguita ed apprezzata.
Lo
stalkeraggio almeno durante i pasti era d'obbligo. Ecco.
Così
eccovi la tavolata numero 1 di 2 dalla quale è partito il suddetto
stalkeraggio: moi, Irene, Giovanni the boyfriend, mia sister
Benedetta, e una modaiola a caso alias Martina Goodlord.
La
situation all'inizio un po' ingessata si scioglie e ne viene fuori
un conversazione fluida e piacevole (poi in toscanaccio si ragiona
sempre da dieci, c'è poco da controbattere a riguardo).
Eccovi
il sunto di quello che ho captato e di come la vedo.
(Irene Colzi)
La
ragazza ha iniziato nel 2009, laurenda in Scienze del Turismo
all'Università degli studi di Firenze. Seguiva con grande interesse
tutto quello che passava su Lookbook (dai ragazze DOVETE sapere cos'è
per essere fasciòn) finché il Giova (BF) non gli dice le fatidiche
parole: “O perché 'un tu lo fai anche te?”.
Da
lì ha preso il volo, prima pubblicava uno/due post a
settimana, poi la passione, i post, i follower e la voglia di fare non hanno
fatto altro che crescere (insieme a vestiti,borse ed accessori) tanto
che ad oggi nel 2012 la mia amica Serena Blundo di San Colombano al Lambro (Lombardia) stava per strapparsi i capelli dall'emotion
quando le ho detto dell'incontro fortuito. Tanto per fare un esempio.
Ragazze,
la domanda sulla grandezza dell'armadio era IMMANCABILE.
La
verità è che l'armadio vero e proprio è rimasto lo stesso, ciò
che cambia è sicuramente la straripanza e l'arredamento della camera
da letto/salotto: appendiabiti ovunque, alcuni a cavolo di cane,
altri con gli outfits in ordine di apparizione (lunedì/martedì,
mattina/pomeriggio); al posto dei libri nella libreria BORSE; varie
ed eventuali (non voglio NEANCHE pensare alle scarpe altrimenti
rischio di avere un mancamento).
Per
tutte voi invidiose e anche un po' stronze che pensate che le fasciòn
blogger di un certo livello non facciano una mazza dalla mattina alla
sera e che dovrebbero andare a zappare la terra con i tacchi al
seguito, io vorrei spezzare una lancia in loro favore.
Un
sacco di viaggi e vestiti/scarpe/accessori aggratis? SI
BUT,
sveglia alle 7.30, lavoro in un ufficio/casa al computer per tutta la
mattina(ha tipo una vagonata di email e cose da gestire, tra l'altro
mi ha detto che le scrivono parecchie tesiste e che risponde sempre)
fino alla “pausa” palestra (oh Irene dice che lei non vede l'ora
e che la palestra l'ama alla follia, beata lei), poi pranzo, e di
nuovo lavoro al computer, poi outfit , foto del giorno e di nuovo
computer e poi insomma anche cavoli suoi, la sera se ha tempo si può
anche andare a divertire! E questo quando è casa, perché spesso è
in giro per l'Italia e per il mondo, ad esempio da poco è stata a
Valencia per un lavoro e giusto oggi è andata a Fidenza per un altro
e tra poco Londra! Si occhei, che culo, ma a quanto pare non è che
abbia poi molto tempo per godere della bellezza di codesti viaggi.
C'est la vie.
È
un lavoro demmerda? NO. Però è pur sempre un lavoro.
Buon
per lei che ha avuto l'idea di farlo e sopratutto di farlo fruttare.
CHAPEAU.
(Irene at Gambrinus, Montecatini Terme)
Insomma,
una ragazza con un buon atteggiamento verso la fortuna che le capita.
In questa fortuna mi permetto di aggiungere pure il Giova, un ragazzo
molto simpatico e alla mano, laureando in Ingegneria Gestionale ma
affascinato dal settore pubblicitario, che durante la cena ci ha appellato scherzosamente come “voi modaiole” e che definirei il
suo fotografo ufficiale (molto bravo aggiungerei).
Per
qualche malata della fotografia come me che ne avesse curiosità, da
maggio le foto che vedete nel blog di Irene sono fatte con il nuovo
arrivo della squadra: una Canon EOS 7D, obiettivo 50mm 1.8 F.
Spettaholare.
(Il Giova)
E LEI dal canto suo vi consiglia di seguire i seguenti:
E
per quanto riguarda il panorama international:
Irene,
il Giova e la capretta Felipe (si, hanno un capretta che vive libera
e selvaggio nella “riserva naturale” del Giova insieme ad altri
animali affini) vi danno un caloroso saluto, e anche io.
Azzu
(La posa regale con Irene)
(La posa Azzurriana per rimanere fedele al mio Io)
P.S. Irene AMA la porchetta e ghettizza i Macarons (" non sono niente di che") : CI PIACE.